Il progetto riguarda la permanenza nel campeggio di Gravella in Val di Susa, le colazioni alle sei davanti ai cancelli, le battiture al cantiere in Clarea, la repressione militare e la devastazione al cantiere.
Il mio intento è per lo piu quello di rappresentare la situazione del posto e le attività e l’auto-organizzazione che da anni tengono testa al progetto tav.
Contribuire in qualche modo alla diffusione e conoscenza delle pratiche nella valle, di ciò che li accade e della modalità e prezzo ( ambientale e umano) di attuazione del progetto tav.