Il tema del progetto è l’archeologia industriale, il racconto di quei luoghi che per motivi produttivi, economici e ambientali dopo aver ospitato il lavoro e il sapere di molte generazioni, vanno incontro al destino della dismissione.
Il Toppolo è il vecchio quartiere produttivo di Solofra, provincia di Avellino, città famosa per la concia, la lavorazione del pellame, polo artigianale attivo fino al dislocamento nella nuova area industriale lungo l’autostrada Salerno – Avellino.
La fiorente attività conciaria, presente già dal cinquecento, ha fatto in modo che il quartiere si sviluppasse in maniera continua favorendo la stratificazione dei segni del tempo sugli edifici interessati da pesanti interventi di natura strutturale dopo i danni del sisma del 1980.
Le foto mostrano lo stato attuale dei luoghi, l’abbandono degli opifici colpiti da continui crolli e il degrado ambientale cui sono andati incontro i corsi d’acqua e i terreni circostanti, passando dai caratteri più generali della morfologia del quartiere e dei grossi complessi di fabbriche, agli interni di alcuni edifici lasciati all’incuria.